Videosorveglianza IP

Tipo di scansione

Con il termine scansione si indica il modo in cui vengono accese le linee del monitor, esistono due tipologie di scansione, quella interlacciata e quella progressiva. Con la scansione interlacciata, tipica dei sistemi analogici, le linee del monitor vengono accese in modo alternato, prima le dispari poi le pari, questo implica che anche il dispositivo che ha generato il segnale, cioè la telecamera, sia a scansione interlacciata e che legga i dati presenti sul sensore d’immagine in modo alternato. Il vantaggio della scansione interlacciata è quello di dimezzare la larghezza di banda e di conseguenza il costo delle apparecchiature che devono gestirla, lo svantaggio è che un fotogramma interlacciato è composto da due semiquadri acquisiti in momenti leggermente diversi, questo fa si che il fermo immagine di un oggetto in movimento risulti composto da righe leggermente sfalsate, compromettendo la qualità del fotogramma e riducendo le probabilità di riconoscimento del soggetto.

Nella scansione progressiva, tipica dei sistemi digitali, le linee del monitor vengono accese in sequenza dalla prima all’ultima, questa tecnica veniva usata per i monitor CRT dei computer ed è tutt’oggi usata dai monitor di ultima generazione per la visualizzazione di contenuti ad alta definizione. Naturalmente per poter riprodurre un video su di un monitor a scansione progressiva bisogna che lo stesso sia stato acquisito con delle telecamere progressive. In una telecamera a scansione progressiva le linee che compongono il fotogramma vengono catturate tutte nello stesso istante, questo aspetto è molto importante per i sistemi di videosorveglianza perché in caso di fermo immagine il risultato che si ottiene sul monitor è simile a quello di una fotografia, aumentando così le possibilità che il malfattore o la targa della sua auto vengano riconosciuti.

Le telecamere analogiche, equipaggiate con sensori CCD, usano esclusivamente la scansione interlacciata, mentre quelle digitali, equipaggiate cone sensori CMOS, possono usarle entrambe. Per distinguere un video video interlacciato da uno progressivo si utilizzano le lettere I (interlacciato) e P (progressivo), ad esempio la notazione 576i indica un video interlacciato in codifica PAL, mentre la notazione 720p indica un video in HD (High Definition) a scansione progressiva (Vedi articolo).

Ingressi uscite

Le telecamere di rete sono dotate di ingressi e uscite d’allarme, programmabili per i più svariati utilizzi. Ad esempio supponendo di dover installare la telecamera in prossimità di un varco, si potrebbe collegare l’ingresso d’allarme al campanello e programmare un’uscita che attivi un segnale acustico presso il tavolo operativo, l’operatore, una volta riconosciuto l’individuo, potrebbe comandare l’uscita a bordo camera per inviare il comando d’apertura alla porta.

Audio

Le telecamere di rete dispongono anche di canali audio sia in ingresso che in uscita, il canale audio in ingresso potrebbe essere utilizzato per l’ascolto ambientale, mentre quello in uscita per inviare messaggi vocali ad eventuali malfattori, oppure, per tornare al banalissimo esempio del controllo varco, si potrebbero utilizzare come il parla ascolta di un normalissimo citofono.

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