Guida videosorveglianza

Nell’ultimo decennio le installazioni di  sistemi di videosorveglianza hanno subito un incremento esponenziale, in passato questa tipologia di impianto era appannaggio di attività commerciali di un certo tipo o di residenze facoltose, adesso, complice anche un significativo abbassamento dei prezzi ed un miglioramento sostanziale delle tecnologie utilizzate, tutti possono avere il proprio impianto realizzato su misura.

Quindi perché  privarsi di uno strumento cosi efficace? Non dimentichiamo  che un sistema di videosorveglianza ha un grande effetto deterrente e che grazie a questi dispositivi, di cui anche  gli enti comunali si sono dotati, per la sorveglianza di strade, piazze e altre aree sensibili, i crimini rimasti impuniti si sono di molto ridotti. Uno dei vantaggi offerti dai moderni sistemi di videosorveglianza è quello di poter essere contattati e gestiti tramite internet, attraverso l’utilizzo di PC, tablet o cellulari di ultima generazione, dando all’utenza la possibilità di poter controllare in tempo reale e da qualsiasi luogo i propri interessi. Supponete di essere in vacanza e di ricevere all’improvviso una  chiamata dal vostro sistema di sicurezza che vi segnala un tentativo di furto, in passato avreste dovuto correre verso la vostra casa/negozio o avreste dovuto vivere ore di angoscia nell’attesa che un parente, a seguito di un sopralluogo, vi tranquillizzasse, oggi vi basterebbe lanciare un app dal vostro cellulare e vedere in realtime quanto accade, inoltre, grazie alla possibilità di eseguire comandi remoti, potreste accendere delle luci, far suonare una sirena o attivare l’ascolto ambientale. 

Il mercato della TVCC (TV Circuito Chiuso) offre tantissime soluzioni e i prezzi, a parità di dimensioni del sistema, possono variare da qualche centinaio  a qualche migliaio di euro, questa differenza viene dettata dalle esigenze del cliente e dalla qualità dei componenti installati.

Gli articoli di questa guida hanno lo scopo di dare all’utente finale degli strumenti che possano aiutarlo a scegliere un impianto secondo le proprie necessità e a capire quali sono i parametri tecnici che fanno  la differenza tra un buon e quindi costoso sistema TVCC  e quei sistemi amatoriali che, sempre più spesso, vengono rifilati al cliente come sistemi avanzatissimi prodotti con tecnologia quasi extraterrestre.

Di seguito elenco alcuni punti da valutare in caso di acquisto di un sistema TVCC:

  • Budget: cioè la cifra che siete disposti ad investire per il vostro impianto, tenete presente che il costo di installazione è uguale indipendentemente dal tipo di telecamera scelta, quindi quando cercate un risparmio esagerato lo fate sulla vostra pelle e sul prodotto che vi mettete in casa, come dice il saggio  “chi più spende meno spende”.
  • Numero di telecamere: Questo parametro influisce molto sul costo finale dell’impianto, infatti maggiore è il numero delle telecamere e maggiori saranno i costi per la realizzazione del cablaggio e per l’acquisto delle apparecchiature. Il costo del DVR dipende anche dal numero di telecamere supportate, i tagli sono: 4, 8, 16 e 32 ingressi. Anche se inizialmente più costoso, bisognerebbe dimensionare il DVR in modo che l’impianto possa sostenere ampliamenti futuri senza particolari problematiche.
  • Utilizzo del sistema: se ad esempio vi serve un sistema per verificare la presenza di un tir davanti al carraio della vostra azienda o per verificare la presenza di persone all’interno di un area e non siete interessati ai dettagli tipo la targa o il volto, allora potete optare per un sistema di videosorveglianza analogico che offre delle  prestazioni accettabili ad un costo “contenuto”. Se invece siete interessati ad un sistema che faccia delle inquadrature panoramiche ma che vi dia la possibilità di ingrandire i dettagli, fino a  riconoscere un volto o leggere una targa, allora la vostra scelta dovrà necessariamente ricadere su un sistema, analogico o IP, con telecamere Megapixel;
  • Cablaggio: La stesura di cavi in luoghi privi di predisposizione può risultare abbastanza onerosa, quindi bisogna valutare se sia più conveniente realizzare un cablaggio con cavo coassiale per un sistema analogico o,  una rete LAN per un sistema IP. Premesso che il cavo resta ancora la soluzione più affidabile, nel caso si avesse la necessità di installare una o più  telecamere in una posizione remota potrebbe essere conveniente, in presenza di almeno un punto di alimentazione 220V, valutare l’installazione di periferiche via radio, che grazie alla trasmissione digitale offrono delle buone prestazioni su tratte abbastanza lunghe (~150 m in aria libera);
  • Luogo d’installazione: Il luogo d’installazione influenza la scelta del tipo di telecamera e di conseguenza il costo complessivo dell’impianto, ad esempio volendo installare delle telecamere in esterno bisognerà prevedere i costi per l’acquisto di  custodie protettive  con un adeguato grado IP (international protection), di eventuali illuminatori infrarossi per riprese notturne ecc..